Durante la Guerra di Svevia, che vedeva schierati, grigionesi contro tirolesi, il convento fu incendiato e la badessa Angelina Planta si occupò degli innumerevoli lavori di ricostruzione. Le mura del convento e i portali furono consolidati, il chiostro romanico ripristinato, l'ala nord fu elevata a tre piani e una scuderia sorse all'angolo nord-occidentale della corte e la torre Planta fu riattata.